Sarà possibile presentare domanda a partire dal 7 ottobre 2020
Beneficiari
Imprenditori agricoli ai sensi dell’art. 2135 del Codice Civile iscritti nel registro delle imprese, sezione speciale aziende agricole.
Le aziende beneficiarie devono risultare attive nei comparti dell’agriturismo o delle fattorie didattiche alla data di presentazione della domanda di sostegno e devono aver avviato tali attività non più tardi del 31 gennaio 2020, ovvero devono aver presentato la relativa Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) o variazione al Suap (Sportello unico per le attività produttive) di riferimento non più tardi del 31 gennaio 2020.
Le aziende beneficiarie devono aver presentato un piano colturale grafico nell’annualità 2019, ovvero dal primo gennaio 2020 al 31 dicembre 2019; nel caso di azienda che si è costituita successivamente al 31 dicembre 2019 il piano colturale grafico deve essere presentato entro il 31 gennaio 2020.
Agevolazione
L’importo del contributo pubblico erogabile, una tantum, per ciascuna azienda agricola è modulato sulla base dei seguenti criteri:
- A) Aziende agrituristiche che esercitano tutte le seguenti attività: pernottamento (in camere o unità abitative e/o agricampeggio/agrisosta camper), somministrazione pasti, degustazione e attività sociale e di servizio per le comunità locali e/o fattoria didattica = fino ad un massimo di 7000 euro;
- B) Aziende agrituristiche che esercitano tutte le seguenti attività: pernottamento (in camere o unità abitative e/o agricampeggio/agrisosta camper), somministrazione pasti e degustazione = fino ad un massimo di 5000 euro;
- C) Aziende agrituristiche che esercitano una o due tra le seguenti attività: pernottamento (in camere o unità abitative e/o agricampeggio/agrisosta camper), somministrazione pasti, degustazione = fino ad un massimo di 3000 euro;
- D) Aziende agrituristiche che esercitano la sola attività sociale e di servizio per le comunità locali o aziende agricole/agrituristiche che esercitano la sola attività di fattoria didattica = fino ad un massimo di 2000 euro.
Non è prevista la possibilità di cumulare il contributo pubblico, pertanto, nel caso di aziende agrituristiche che esercitino anche attività di fattoria didattica si erogherà un unico pagamento.
Stanziamento
17 milioni 348 mila euro.
Nel caso in cui la dotazione finanziaria fosse inferiore alla richiesta verrà effettuata una riduzione proporzionale del sostegno per finanziare tutte le domande pervenute (ad esempio se le risorse disponibili coprono il 90% delle richieste, la sovvenzione sarà erogata a tutti i beneficiari al 90%).
Scadenza
6 novembre 2020
FILIERA DEL TURISMO
Sarà possibile presentare domanda a partire dalle ore 9;00 di giovedì 8 ottobre p.v.
Beneficiari
Attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator (cod. ateco 79.1)
Attività delle guide e degli accompagnatori turistici (79.90.20)
Attività delle guide alpine (93.19.92)
Trasporto con taxi, noleggio di autovetture con conducente (49.32)
Altri trasporti terrestri di passeggeri nca (49.39.09)
Il contributo a fondo perduto spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 maggio 2020 al 31 agosto 2020, sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 maggio 2019 al 31 agosto 2019.
L’agevolazione è calcolata sulla riduzione di fatturato e di corrispettivi e va dal 20% per microimprese e professionisti, con contributo minimo di 1000 e massimo di 3000 euro, al 15% per tutte le altre imprese, con contributo minimo di 2000 e massimo di 4000 euro.
Le risorse disponibili sono pari a 5 milioni di Euro (3 milioni destinati alle agenzie turistiche e guide, e 2 milioni per tassisti, Ncc, noleggio bus e altre attività di trasporto).
Per anticiparsi, i soggetti interessati sono intanto pregati di visionare il bando, per verificare l’ammissibilità, e le istruzioni per il rilascio delle credenziali (disponibili al seguente indirizzo: https://sviluppo.toscana.it/bandi).
Il bando è disponibile su: http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/DettaglioAttiD.xml?codprat=2020AD00000017152
Contributi a fondo perduto a favore di “EMPORI DI COMUNITA’” nelle aree interne, montane ed insulari
Sarà possibile presentare domanda a partire da fine ottobre/inizio novembre
N.B. Saranno resi noti nei prossimi giorni la data e il programma del Webinar, che sarà organizzato dallo Sportello Montagna su questo bando, in collaborazione con la Regione Toscana.
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese, nonché lavoratori autonomi, che esercitino la propria attività anche attraverso Empori polifunzionali o cooperative di comunità
Agevolazione
L’aiuto sarà concesso nella forma di contributo a fondo perduto in misura pari a € 10.000,00 euro a condizione che il richiedente si impegni alla realizzazione di “empori di comunità” ovvero strutture polifunzionali a carattere imprenditoriale organizzate per la produzione o commercializzazione di taluni prodotti e l’erogazione di servizi individuati come di interesse per la comunità di riferimento.
La delibera regionale 1262 del 15 settembre ha fissato i seguenti prodotti e servizi:
Prodotti alimentari e non, di prima necessità:
– Pane, frutta e verdura
– Alimentari confezionati (es: riso, pasta, zucchero, farina, olio, legumi, caffè,
confetture, ecc…)
– Bevande (es: acqua, succhi di frutta, vino, birra, ecc…)
– Detersivi e pulitori, carta casa, avvolgenti
– Prodotti da banco frigo (es: uova, latte, burro, salumi, formaggi, ecc..)
– Igiene personale (es: prodotti per l’igiene del corpo e della bocca, prodotti
igienico sanitari, ecc..)
Servizi:
– Prenotazioni visite specialistiche
– Prenotazione prelievi ed esami
– Consegna a domicilio farmaci ed altri presidi sanitari (pannoloni, ecc..)
– Ritiro referti
– Certificati anagrafici
– Ritiro e spedizione pacchi postali
– Invio resi e-commerce
– Pagamento bollettini postali
– Ricariche carte credito
Servizi di pagamento:
– Pagamento bollette (gas, luce, acqua, rifiuti)
– Pagamento bollo auto/moto
– Ricariche telefoniche
– Pagamento ticket
Stanziamento
5 milioni di Euro