UN PRIMO BILANCIO. CHIEDO LA MASSIMA ATTENZIONE.
Disponiamo di dati già abbastanza chiari per poter tentare un primo bilancio.
La piovosità tra il sabato pomeriggio e la nottata tra il 24 e 25 settembre ha raggiunto a Castelnuovo dati oscillanti tra 220 e 250 millimetri, con una concentrazione di ben 84 millimetri nei 40 minuti successivi alla mezzanotte.
Come ricorderanno in molti, l’evento è simile a quello del 1987, ma con conseguenze meno pesanti.
Ho potuto interloquire con il Presidente Giani, che ringrazio per la disponibilità, il quale mi ha confermato che anche dai dati regionali i Comuni di Castelnuovo, Radicondoli e Monterotondo Marittimo risultano di gran lunga i più colpiti della Toscana.
L’impegno encomiabile di tutta la nostra struttura e delle Protezione civile ha consentito la rimozione dei pericoli incombenti e un sostanziale ritorno alla normalità. Sicuramente poteva ripetersi il disastro del 1987, ma evidentemente e per fortuna le opere e gli interventi che nel tempo sono stati realizzati hanno determinato la sostanziale tenuta del sistema idrogeologico.
PER I CITTADINI
Prego tutti di adoperarsi per segnalare le criticità e i danni, perchè, soprattutto in ambito rurale si sono manifestate frane, ammaloromenti nella viabilità, esondazioni di fossi e torrenti.
POTETE SEGNALARE E DOCUMENTARE IL TUTTO SCRIVENDO A protezionecivile@comune.castelnuovo.pi.it.
Ci faremo carico di trasmettere questo “censimento” alla Regione e a tutti gli Enti competenti in materia idrica.
In generale ricordo che alcune criticità sono SEMPRE STATE AFFRONTATE CON I SOLDI DEL COMUNE E DEI CASTELNUOVINI e sto parlando di centinaia di migliaia di euro, senza avere per il momento riscontri efficaci da parte di altri enti. Nel complesso il nostro territorio non presenta la fragilità di altri luoghi, ma non per questo si deve omettere di prestare attenzione anche alla nostra zona. Nè deve valere l’equazione BRAVI=COGLIONI, come a dire che: noi facciamo volentieri la nostra parte ed anche di più, ma devono farla anche altri enti ed istituzioni.
PREGO DI CONDIVIDERE IL PIU’ POSSIBILE QUESTA COMUNICAZIONE.
Alberto Ferrini.