In questa sezione sono raccolte tutte le notizie relative al Comune di Castelnuovo di Val di Cecina.

AVVISO DOPO LE RIUNIONI SUL CORONA VIRUS

In merito all’incontro convocato per la giornata di oggi, non mi soffermo sui tanti interventi di Sindaci toscani che hanno sottoposto domande, dubbi e rilievi riconducibili alle specificità dei loro territori.

Tutti concordano sull’opportunità di mantenere UNA OMOGENEITA’ DI COMPORTAMENTI, ma senza escludere che ogni Sindaco potrà e dovrà adottare misure specifiche nel proprio territorio, poiché non tutti i Comuni sono uguali per ovvi motivi. OSSERVAZIONI GENERALI.

Non ci sono motivi reali e oggettivi per entrare nel panico.

Il corona virus non è una patologia gravissima, dunque niente allarmismo. Non si deve comunque minimizzare perché la malattia, di per sé non gravissima, ha una forte capacità di espansione e dunque la vera sfida è quella di rallentare e contenere il contagio poiché in caso contrario si manderebbe in tilt il sistema sanitario.

Laddove si presentassero le circostanze di una diffusione consistente è ovvio, per questi motivi, che si dovrebbero assumere immediatamente provvedimenti rigidi ed efficaci.

Ma al momento ripeto che non è assolutamente questo il nostro caso PERTANTO:

non intendo chiudere nessuna scuola e nessun locale pubblico nè interrompere manifestazioni di vario genere.

Le prossime due settimane saranno decisive per comprendere la reale dimensione del problema, sia a livello generale, sia nella nostra regione. DISPOSIZIONI PRATICHE.

Le ordinanze regionali e le normative vigenti prevedono che le eventuali MISURE DI QUARENTENA e SORVEGLIANZA SIANO DISPOSTE DAL SINDACO.

Spetta dunque al sottoscritto e a nessun altro, qualora si presenti la necessità o si abbiano fondate informazioni di merito, di ordinare queste misure restrittive.

Nei casi di QUARANTENA VOLONTARIA, qualora cioè un cittadino ritenga di essere venuto a contatto con ammalati, vista la dimensione piccola della nostra comunità è opportuno avvertire IL SINDACO telefonicamente, se possibile chiamando in Comune PRESSO GLI UFFICI

IL NUMERO 050 954444 non è un numero per fornire informazioni generiche, chiamatelo soltanto per segnalare problematiche relative ad eventuali contatti con persone affette o con aree infette.

Non si faccia confusione tra le cosiddette ZONE ROSSE e zone circostanti: per aree infette si intendono soltanto le ZONE ROSSE ove non si può entrare e dalle quali non si può uscire.

Evitiamo di pescare notizie nei modi più disparati o soffermarci su illazioni e ipotesi di vario genere.

LE UNICHE E VERE INFORMAZIONI DI CARATTERE SANITARIO SONO SUL SITO DELL’ AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST, SEZIONE NOTIZIE.

TUTTE LE ALTRE INFORMAZIONI SU TUTTI I PROVVEDIMENTI CHE VERRANNO ASSUNTI O DA ASSUMERE, SONO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE QUELLE COMUNICATE DAL SOTTOSCRITTO SUL SITO DEL COMUNE E SULLA PAGINA FB O CON VOLANTINI.

Ogni provvedimento pratico viene assunto e deciso esclusivamente dal Sindaco ed anche per eventuali decisioni nazionali e regionali, fate solo riferimento all’informazione ufficiale del Comune perché tutto viene prima comunicato a noi che ci preoccuperemo di darne informazione capillare.

Le presenti raccomandazioni servono per far capire che in questo momento non esistono motivi di particolare preoccupazione, ma dobbiamo essere concreti, non dispersivi, correttamente ed ufficialmente informati.

Ovviamente possono determinarsi cambiamenti rapidi della situazione generale ed è dunque bene attingere sempre alle notizie e alle indicazioni di ASL E COMUNE.

Ripeto che non è assolutamente il caso di chiudere nulla o di stravolgere le normali attività ed abitudini.

IL SINDACO

Alberto Ferrini

CASTELNUOVO VAL DI CECINA: ENERGIA, ARRIVA IL CONTATORE INTELLIGENTE PER UN TERRITORIO SEMPRE PIÙ SMART

Comunicato stampa congiunto Comune di Castelnuovo VdC – E-Distribuzione (Gruppo Enel)

Il nuovo smart meter è in arrivo in 32 milioni di case e aziende italiane. Sul territorio di Castelnuovo VdC saranno installati 1.700 apparecchi. In Toscana vengono sostituiti 2 milioni e 432mila contatori. Progettato in Italia da E-Distribuzione, con un design innovativo concepito dall’architetto Michele De Lucchi, il nuovo Open Meter è uno strumento ad altissima tecnologia.

Castelnuovo Val di Cecina (Pi), 19 febbraio 2020 – Ha preso il via da pochi giorni sul territorio comunale di Castelnuovo Val di Cecina la campagna massiva di installazione degli Open Meter, la nuova generazione di contatori elettronici targati E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione. In aggiunta ai servizi di telelettura e telegestione disponibili già con gli attuali apparecchi, il contatore intelligente 2.0 offrirà ai clienti informazioni sempre più puntuali per il monitoraggio dei consumi e consentirà di abilitare i servizi innovativi di domotica, la cosiddetta smart home. Con il nuovo contatore sarà infatti possibile verificare in ogni istante l’energia consumata nelle diverse fasce orarie del giorno ed analizzare la potenza mediamente assorbita ogni quarto d’ora. Questi dati permetteranno ai clienti di avere maggiore consapevolezza dei propri consumi e abitudini, consentendo di identificare il contratto di fornitura più idoneo.

Nel Comune di Castelnuovo VdC, E-Distribuzione prevede di sostituire circa 1.700 contatori: la data esatta della sostituzione di ogni cliente sarà comunicata tramite avvisi che saranno esposti, con qualche giorno di anticipo, all’ingresso degli immobili interessati dalla sostituzione. L’intervento di sostituzione è completamente gratuito e i clienti non dovranno versare alcun compenso al personale impegnato nell’operazione. I lavori sono iniziati in questi giorni e si concluderanno entro fine aprile 2020. Analoghe operazioni sono in corso a Montecatini Val di Cecina e a marzo inizieranno anche a Pomarance.

Nell’organizzazione di questo importante progetto, E-Distribuzione ha ritenuto che fosse prioritario garantire ai cittadini la massima trasparenza ed assicurare loro tutte le informazioni necessarie. A questo proposito, a Comune, Questura, Carabinieri e Polizia Municipale sono state inviate comunicazioni ad hoc con i riferimenti della impresa incaricata dei lavori. Inoltre, i referenti di E-Distribuzione hanno incontrato il Sindaco di Castelnuovo Val di Cecina Alberto Ferrini per illustrare il piano di sostituzione sul territorio e far conoscere tutte le azioni e iniziative adottate per tutelare la cittadinanza. Tra queste, oltre al tesserino identificativo dotato di fotografia in possesso di ogni operatore, sia esso dipendente di E-Distribuzione che di impresa appaltatrice, i clienti avranno a disposizione un ulteriore strumento di verifica e garanzia: l’identità dell’operatore, infatti, potrà essere accertata chiedendo all’operatore di generare un codice PIN che, chiamando il numero verde 803 500 (selezionare tasto 4) oppure utilizzando il servizio dedicato su APP o sul sito web E-Distribuzione, consentirà di acquisire i dati anagrafici dell’incaricato alla sostituzione. 

Gli strumenti a tutela dei cittadini sono stati anche oggetto di confronto con le principali Associazioni dei Consumatori aderenti al CNCU (Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti), con le quali sono stati individuati ed implementati tutti gli accorgimenti procedurali ed organizzativi volti ad assicurare la necessaria tranquillità a tutti i clienti. La stessa finalità è stata perseguita con la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa con l’ANCI per coinvolgere gli Enti locali sul progetto Open Meter e sulle iniziative ad esso correlate.

Sul sito web e-distribuzione.it i clienti potranno reperire tutte le informazioni relative al progetto, consultare il piano di installazione e scaricare materiale illustrativo come la guida tecnica all’Open Meter. Inoltre, registrandosi gratuitamente all’area riservata del sito e-distribuzione.it, sarà possibile scaricare il rapporto di sostituzione riportante tutti i dati di interesse, comprese le letture di rimozione, a partire dal secondo giorno successivo all’intervento.

Conferimento cittadinanza ordinaria alla Senatrice Segre

Il giorno 20 febbraio il Consiglio comunale di Castelnuovo Val di Cecina conferirà la cittadinanza ordinaria alla Senatrice Segre. La proposta già presentata nelle sedute precedenti dal gruppo dell’opposizione ha ricevuto, infatti, l’avallo della maggioranza. Le motivazioni del conferimento della cittadinanza sono da ricondurre all’alto significato che la figura della senatrice Segre rappresenta, nonché per l’impegno da lei profuso nell’ incarnare i valori della tolleranza da contrapporre ad ogni forma di degenerazione della lotta politica e ad ogni espressione di odio, faziosità e denigrazione dell’avversario

COMUNE DI CASTELNUOVO DI VAL DI CECINA. PISA

MI ASSOCIO A NOME DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE AL CORDOGLIO DEI FAMILIARI, DEGLI AMICI E DI TUTTA LA COMUNITA’ PER LA PREMATURA SCOMPARSA DI EMANUELE TORELLINI PER DIECI ANNI CONSIGLIERE COMUNALE E CAPO GRUPPO CONSILIARE.

FORMULO ANCHE PERSONALMENTE LE PIU’ SENTITE CONDOGLIANZE ALLA MADRE, ALLA SORELLA, ALLA MOGLIE E A TUTTI I FAMILARI, CERTO DI RAPPRESENTARE IL DIFFUSO SENTIMENTO DI VICINANZA DELLA CITTADINANZA.

IL SINDACO

Alberto Ferrini

Dalla sede municipale, 23 ottobre 2019.

INFORMATIVA SUL TEMA DELLA GEOTERMIA.

Il giorno primo agosto si terrà a Larderello la seduta del Consiglio Regionale dopo una serie di iniziative ed incontri sul complesso tema della geotermia.

In realtà le criticità che investono questo settore produttivo si articolano su diversi punti.

  1. Gli incentivi alla produzione, non previsti nel Decreto Fer1 e che potrebbero essere introdotti nel decreto Fer2.
  2. I ritardi che hanno paralizzato per anni i progetti di sviluppo predisposti da Enel.
  3. Le modalità usate da Enel in materie di appalti e affidamenti per le aziende dell’indotto.
  4. La mancanza di certezze sul rinnovo delle concessioni minerarie del 2024.

Sul primo punto tengo a precisare che l’incontro con il Sottosegretario Crippa, presso il Ministero dello sviluppo economico, si è svolto in un clima positivo.

La bozza proposta dal Ministero, come ho evidenziato allo stesso On. Crippa, deve rappresentare a mio giudizio la base di una trattativa tecnica, nella quale apportare modifiche su alcuni aspetti sostanziali, al fine di rendere praticabile e non velleitario il proposito di apportare migliorie tecnologiche all’intero sistema industriale.

L’impegno delle Amministrazioni locali, da questo momento in poi, è quello di supportare con la massima attenzione la Regione Toscana per l’avvio e la conduzione della trattativa tecnica che proseguirà nelle prossime settimane.

A tal proposito nella giornata di martedì trenta luglio, abbiamo prodotto una prima serie di osservazioni trasmesse all’assessore regionale Fratoni che ha dimostrato fin da subito la propria disponibilità a rapportarsi con i territori per condurre la trattativa col MISE nel modo più proficuo ed utile.

Nella giornata del 22 luglio si è invece svolto un confronto, a mio giudizio utile, sulle questioni dell’indotto geotermico. Confronto svoltosi a Larderello tra Enel e Sindaci, facente seguito ad una serie di incontri tenutesi da diversi mesi a questa parte. In quella sede sono state evidenziate le criticità delle imprese locali a seguito della riduzione degli investimenti e delle modalità di affidamento di lavori, servizi e manutenzioni.

Il mio giudizio, concorde con quello di altri colleghi, è quello di una sostanziale soddisfazione per gli impegni assunti da Enel su una serie di elementi e meccanismi da porre a tutela delle imprese locali.

Anche questo risultato, tendenzialmente positivo, dovrà essere valutato nei fatti e seguito attentamente nelle sue concrete evoluzioni.

Come già richiesto esplicitamente dal sottoscritto, torno a ribadire che già nel prossimo settembre si debba procedere a dare ufficialità all’accordo, mediante un protocollo che richiami espressamente le proposte di Enel.

Sul prossimo appuntamento della seduta straordinaria del Consiglio regionale, vorrei sottolineare l’importanza dell’evento come segnale di attenzione alle problematiche del territorio.

Credo sia mio dovere puntualizzare, tuttavia, che la situazione di criticità che stiamo vivendo deriva non soltanto dalla questione dei mancati incentivi.

Anzi le scelte sbagliate del MISE sembrano la logica conseguenza di una politica regionale che per molti anni ha prodotto incertezze, rinvii, ostacoli di ogni tipo, moratorie e percorsi legislativi volti ad introdurre vincoli spesso sproporzionati se non addirittura velleitari.

Siamo in pesante ritardo nell’avviare il necessario iter per il rinnovo delle concessioni del 2024 e l’incertezza che ne deriva paralizza ogni ipotesi concreta di investimento. Poiché nessuna azienda investe senza un orizzonte temporale certo e congruo.

Analogo ragionamento può essere svolto su tutti i progetti di sviluppo a suo tempo presentati da Enel che rischiamo di perdere definitivamente dopo anni di rinvii.

In questo senso credo che l’adunanza del Consiglio regionale non potrà apportare sostanziali contributi di novità ad un quadro che resta problematico proprio a causa delle divisioni e delle frizioni che, storicamente, si dispiegano sul tema della geotermia.

Alberto Ferrini

Sindaco di Castelnuovo di Val di Cecina.

AVVISO relativo alla CIE (Foto in formato digitale)

Si informa la popolazione che chi intende portare la foto per la CIE in formato digitale deve rispettare le seguenti regole:

  • Definizione immagine: almeno 400 dpi
  • Dimensione del file: massimo 500kb (importante)
  • Formato del file: JPG
  • Lo sfondo della foto deve essere di un colore chiaro (possibilmente bianco) ed uniforme
  • l’immagine deve ritrarre per intero il volto non ruotato del soggetto (devono essere visibili entrambi i lobi).
  • La foto non deve risultare ritoccata o colorata o manomessa in alcun modo.

La foto deve essere fatta in stile fototessera (tipo immagine sotto) il personale CIE non ha possibilità di ridimensionare, pulire, raddrizzare la foto se non per minime correzioni che il programma ministeriale consente. Il personale CIE non può effettuare fotoritocchi di nessun genere. Il personale della CIE non può convertire il file in altro formato.

Il cittadino deve essere in grado di fornire la foto su supporto USB o inviandola per email in maniera autonoma, senza richiedere supporti in prestito o connessioni wireless

Tutto ciò che non rientra nei parametri sopra esposti non verrà accettato, e non sarà quindi possibile procedere al rilascio del documento.

Consiglio: fatevi fare una foto anche con uno smartphone (regolando in maniera manuale la risoluzione), con alle spalle un muro bianco, in una stanza bene illuminata, ma senza essere colpiti direttamente dalla luce. Non prendete una foto di gruppo già fatta cercando di ritagliare in maniera approssimativa la vostra faccia.   

Rischio incendi, da domani di nuovo possibili gli abbruciamenti, ma attenzione alle prescrizioni

FIRENZE – Termina domani, sabato 6 aprile, il periodo indicato come a a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi. Sarà quindi possibile effettuare abbruciamenti di residui vegetali, ma osservando precise prescrizioni e adottando tutte le cautele necessarie a evitare l’innesco di incendi, Il regolamento forestale toscano ha introdotto l’assenza di vento come condizione necessaria per procedere ad un abbruciamento: sSe la colonna di fumo sale verticalmente siamo in regola, in caso contrario esiste il rischio di veder sfuggire il fuoco al controllo e non ci sono, quindi, le condizioni per intraprendere questo tipo di attività agricola. Si tratta di una norma preventiva fondamentale, considerando che negli ultimi anni numerosi incendi si sono sviluppati su vaste superfici del territorio toscano, proprio in occasione di operazioni di abbruciamento svolte in giornate ventose e poi sfuggite al controllo.
Ricordiamo che è consentito l’abbruciamento, in piccoli cumuli, di residui ligno-cellulosici provenienti da tagli boschivi, interventi colturali, interventi fitosanitari, potatura, ripulitura, ai fini del loro reimpiego nel ciclo colturale di provenienza. Per poter eseguire abbruciamenti in bosco o nelle aree assimilate a bosco e negli impianti di arboricoltura da legno, è necessario essere preventivamente autorizzati dall’ente competente sul territorio ai sensi della legge.
Se si opera nei 50 metri di distanza dal bosco e nei castagneti non occorre essere autorizzati, ma bisogna comunque osservare le norme di prevenzione che impongono di utilizzare spazi ripuliti dalla vegetazione nei quali limitare, come detto, il materiale da bruciare in piccoli cumuli. Inoltre, è fondamentale operare in presenza di un adeguato numero di persone e mai da soli e osservare la sorveglianza continua della zona fino al completo spegnimento delle braci.