In questa sezione sono raccolte tutte le notizie relative al Comune di Castelnuovo di Val di Cecina.
FIRENZE – Termina domani, sabato 6 aprile, il periodo indicato come a a rischio per lo sviluppo di incendi boschivi. Sarà quindi possibile effettuare abbruciamenti di residui vegetali, ma osservando precise prescrizioni e adottando tutte le cautele necessarie a evitare l’innesco di incendi, Il regolamento forestale toscano ha introdotto l’assenza di vento come condizione necessaria per procedere ad un abbruciamento: sSe la colonna di fumo sale verticalmente siamo in regola, in caso contrario esiste il rischio di veder sfuggire il fuoco al controllo e non ci sono, quindi, le condizioni per intraprendere questo tipo di attività agricola. Si tratta di una norma preventiva fondamentale, considerando che negli ultimi anni numerosi incendi si sono sviluppati su vaste superfici del territorio toscano, proprio in occasione di operazioni di abbruciamento svolte in giornate ventose e poi sfuggite al controllo.
Ricordiamo che è consentito l’abbruciamento, in piccoli cumuli, di residui ligno-cellulosici provenienti da tagli boschivi, interventi colturali, interventi fitosanitari, potatura, ripulitura, ai fini del loro reimpiego nel ciclo colturale di provenienza. Per poter eseguire abbruciamenti in bosco o nelle aree assimilate a bosco e negli impianti di arboricoltura da legno, è necessario essere preventivamente autorizzati dall’ente competente sul territorio ai sensi della legge.
Se si opera nei 50 metri di distanza dal bosco e nei castagneti non occorre essere autorizzati, ma bisogna comunque osservare le norme di prevenzione che impongono di utilizzare spazi ripuliti dalla vegetazione nei quali limitare, come detto, il materiale da bruciare in piccoli cumuli. Inoltre, è fondamentale operare in presenza di un adeguato numero di persone e mai da soli e osservare la sorveglianza continua della zona fino al completo spegnimento delle braci.
L’iniziativa, indirizzata ad un massimo di 16 partecipanti, sarà articolata in una parte teorica di 8h seguita da dimostrazioni e prove pratiche di saldatura per 40h. Il programma è il seguente:
Descrizione e caratteristiche dei generatori ad elettrodo
Tipologia e classificazione di elettrodi
Rivestimenti degli elettrodi: rutilico e basico
Tecnica di saldatura ad elettrodo: difettologia e controlli
Classificazioni e aspetti metallurgici legati alla saldatura degli acciai
Sicurezza e protezione nella saldatura ad elettrodo
Prove ratiche e dimostrazioni reali di saldatura ad elettrodo
Scopo del corso formativo è quello di fornire ai partecipanti la capacità di scegliere e l’operatività nelle attività di saldatura ad elettrodo.Alla fine del Corso , la ditta erogatrice della Formazione rilascerà un attestato personale delle competenze acquisite propedeutico per un eventuale esame per prendere la patente di saldatura .
Il corso si svolgerà nel mese di maggio., presso la sede dell’ITIS di Pomarance. Le date precise saranno pubblicate a breve.
Il corso sarà attivato con un minimo di 10 partecipanti, costo: 550 euro
Si prega di mandare la propria manifestazione di interesse all’indirizzo preside@itcniccolini.it specificando nell’oggetto “Corso saldatura” e all’interno della mail nome cognome luogo e data di nascita codice fiscale, indirizzo email , numero di telefono e vostre preferenze sulla erogazione del corso : le opzioni sono sostanzialmente 3 : 1) sei giorni di 8h consecutivi full time , 2 ) per tre settimane due giorni consecutivi di 8h 3 ) per due settimane 3 giorni consecutivi di 8h , entro e non oltre sabato 13 aprile 2019 ore 14.00 . Al raggiungimento del numero minimo sarete ricontattati per il versamento dell’importo e per l’opzione che ha ricevuto più adesioni .
Nel caso non si raggiungano i 10 partecipanti il corso potrà essere svolto soltanto con un aumento del costo a persona. In quel caso contatteremo coloro che ci hanno scritto per comunicare l’eventuale aumento, altrimenti il corso non verrà attivato.
La Dirigente Scolastica
Ester Balducci
L’ufficio regionale antincendi boschivi ci comunica che è prorogato al 10 aprile il divieto di abbruciamento .
Emissione di Lunedì, 25 Marzo 2019, ore 11.32 AVVISO DI CRITICITÀ REGIONALE Valido dalle ore 21.00 di Lunedì, 25 Marzo 2019 alle ore 23.59 di Martedì, 26 Marzo 2019
Cod. Arancione per fenomeni di vento forte
Abbiamo ricevuto in data odierna la comunicazione della PROVINCIA DI PISA sull’imminente chiusura al transito del ponte sul Fiume Cornia.
Tale chiusura si renderebbe necessaria per progettare interventi di consolidamento del terreno che presenta movimenti franosi.
Ci siamo subito attivati per un incontro URGENTE e per assumere tutte le necessarie informazioni.
In questa prima fase, infatti, la comunicazione da parte della Provincia è stata, a mio giudizio, carente e contraddittoria, mentre i cittadini hanno tutto il diritto di essere opportunamente informati e coinvolti.
RIPORTO DI SEGUITO IL TESTO DI QUANTO INVIATO ALL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PISA.
“Premesso che in questi casi si debba dare assoluta priorità alla sicurezza e alla prevenzione, mi auguro che siano celermente avviate tutte le azioni necessarie e tutti gli interventi utili a ripristinare quanto prima possibile una viabilità essenziale per gli abitanti di Sasso e Leccia.
Invito l’Amm.ne provinciale a mantenere contatti diretti e tempestivi con il nostro Comune.
Invito altresì a fornire alle popolazioni, anche mio tramite, tutte le necessarie informazioni.
Rilevo che per il momento la comunicazione è stata del tutto insufficiente, fumosa, caotica e tale da ingenerare non pochi dubbi e perplessità nella cittadinanza”.
IL SINDACO
Alberto Ferrini.
Da domani, lunedì primo ottobre, inizia l’ erogazione del fluido da parte di Enel. Salvo imprevisti, pertanto, da metà settimana tutti gli impianti di Castelnuovo, Sasso, Montecastelli e Leccia saranno funzionanti.
Trascorso il periodo feriale è necessario e urgente riprendere un’iniziativa forte riguardo alle tante criticità che investono i principali settori economici della nostra zona.
Le preoccupazioni da me più volte evidenziate possono riassumersi brevemente nei seguenti punti:
– Da anni assistiamo ad una lunghissima paralisi a livello regionale che frena progetti e investimenti strategici da parte di Enel.
– Perdurando questa paralisi decisionale già si riducono gli stanziamenti di Enel di circa il quaranta per cento, con grave danno per le aziende operanti nell’indotto e conseguenti rischi per la tenuta dell’attuale livello di occupazione.
– Perdurando questo clima di incertezza diventa obiettivamente difficile la gestione di una trattativa organica tra Regione Toscana, Enti locali ed Enel in vista di un nuovo accordo da sottoscrivere prima dell’anno 2024 (quando è previsto, cioè, il rinnovo delle concessioni minerarie).
– Senza un quadro di certezze sul rinnovo del suddetto accordo rischiano di svanire le importanti progettualità in materia di viabilità che con tanta fatica siamo riusciti ad impostare.
– Senza un quadro di certezze sul medesimo accordo i nostri Comuni potrebbero trovarsi in gravi difficoltà economiche e di bilancio mettendo così a rischio quello che in tanti anni abbiamo costruito, cioè una bassa pressione fiscale, una serie cospicua di interventi e di lavori pubblici, un servizio di teleriscaldamento efficiente e poco costoso per i cittadini.
– La proposta presentata in Regione dal Gruppo del PD di una MORATORIA DI QUATTRO ANNI rappresenterebbe un colpo mortale per tutta la zona. E’ di una gravità inaudita che una forza di governo regionale si muova con tanta leggerezza e disinvoltura, peraltro manifestando contraddizioni e divisioni interne o calcoli di potere e di lotta intestina orditi sulla pelle della Val di Cecina e dei cittadini.
IN QUESTO QUADRO L’ATTENDISMO E LA RASSEGNAZIONE RAPPRESENTAno UN GRAVE PERICOLO.
UN PERICOLO PER TUTTI, NON SOLTANTO PER CHI OPERA NELL’INDUSTRIA O NELLE AZIENDE, MA PER TUTTE LE ATTIVITA’.
VISTO CHE LA NOSTRA ZONA SENZA LA GEOTERMIA NON AVREBBE LA POSSIBILITA’ DI ESPRIMERE NESSUN TESSUTO ECONOMICO E SOCIALE ALTERNATIVO DI UNA QUALCHE RILEVANZA.
LA ZONA DEVE FARSI SENTIRE; LA NOSTRA VOCE DEVE ESSERE FORTE E CHIARA AL PARI DI QUELLA CHE DA MOLTI, TROPPI ANNI, SI ALZA PER CREARE ATTORNO ALLA GEOTERMIA POLVERONI E STRUMENTALIZZAZIONI.
La popolazione deve essere sensibilizzata su questi temi.
Le forze sociali, i lavoratori, le imprese, devono individuare, insieme alle Istituzioni, una strategia di comunicazione, di costante presenza e di mobilitazione.
Per questo ho ritenuto opportuno avviare un percorso che muova da una prima riunione alla quale chiedo che siano presenti quanti più soggetti possibili.
Chiedendo altresì a tutti di adoperarsi per garantire la massima partecipazione.
LA RIUNIONE SUDDETTA SI TERRA’ A CASTELNUOVO PRESSO IL CENTRO POLIFUNZIONALE NEI GIARDINI PUBBLICI, MARTEDI’ 28 AGOSTO ALLE 17.30.
IL SINDACO
Dott. Alberto Ferrini.