L’ufficio regionale antincendi boschivi ci comunica che è prorogato al 10 aprile il divieto di abbruciamento .
In questa sezione sono raccolte tutte le notizie relative al Comune di Castelnuovo di Val di Cecina.
L’ufficio regionale antincendi boschivi ci comunica che è prorogato al 10 aprile il divieto di abbruciamento .
Emissione di Lunedì, 25 Marzo 2019, ore 11.32 AVVISO DI CRITICITÀ REGIONALE Valido dalle ore 21.00 di Lunedì, 25 Marzo 2019 alle ore 23.59 di Martedì, 26 Marzo 2019
Cod. Arancione per fenomeni di vento forte
Abbiamo ricevuto in data odierna la comunicazione della PROVINCIA DI PISA sull’imminente chiusura al transito del ponte sul Fiume Cornia.
Tale chiusura si renderebbe necessaria per progettare interventi di consolidamento del terreno che presenta movimenti franosi.
Ci siamo subito attivati per un incontro URGENTE e per assumere tutte le necessarie informazioni.
In questa prima fase, infatti, la comunicazione da parte della Provincia è stata, a mio giudizio, carente e contraddittoria, mentre i cittadini hanno tutto il diritto di essere opportunamente informati e coinvolti.
RIPORTO DI SEGUITO IL TESTO DI QUANTO INVIATO ALL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI PISA.
“Premesso che in questi casi si debba dare assoluta priorità alla sicurezza e alla prevenzione, mi auguro che siano celermente avviate tutte le azioni necessarie e tutti gli interventi utili a ripristinare quanto prima possibile una viabilità essenziale per gli abitanti di Sasso e Leccia.
Invito l’Amm.ne provinciale a mantenere contatti diretti e tempestivi con il nostro Comune.
Invito altresì a fornire alle popolazioni, anche mio tramite, tutte le necessarie informazioni.
Rilevo che per il momento la comunicazione è stata del tutto insufficiente, fumosa, caotica e tale da ingenerare non pochi dubbi e perplessità nella cittadinanza”.
IL SINDACO
Alberto Ferrini.
Da domani, lunedì primo ottobre, inizia l’ erogazione del fluido da parte di Enel. Salvo imprevisti, pertanto, da metà settimana tutti gli impianti di Castelnuovo, Sasso, Montecastelli e Leccia saranno funzionanti.
Trascorso il periodo feriale è necessario e urgente riprendere un’iniziativa forte riguardo alle tante criticità che investono i principali settori economici della nostra zona.
Le preoccupazioni da me più volte evidenziate possono riassumersi brevemente nei seguenti punti:
– Da anni assistiamo ad una lunghissima paralisi a livello regionale che frena progetti e investimenti strategici da parte di Enel.
– Perdurando questa paralisi decisionale già si riducono gli stanziamenti di Enel di circa il quaranta per cento, con grave danno per le aziende operanti nell’indotto e conseguenti rischi per la tenuta dell’attuale livello di occupazione.
– Perdurando questo clima di incertezza diventa obiettivamente difficile la gestione di una trattativa organica tra Regione Toscana, Enti locali ed Enel in vista di un nuovo accordo da sottoscrivere prima dell’anno 2024 (quando è previsto, cioè, il rinnovo delle concessioni minerarie).
– Senza un quadro di certezze sul rinnovo del suddetto accordo rischiano di svanire le importanti progettualità in materia di viabilità che con tanta fatica siamo riusciti ad impostare.
– Senza un quadro di certezze sul medesimo accordo i nostri Comuni potrebbero trovarsi in gravi difficoltà economiche e di bilancio mettendo così a rischio quello che in tanti anni abbiamo costruito, cioè una bassa pressione fiscale, una serie cospicua di interventi e di lavori pubblici, un servizio di teleriscaldamento efficiente e poco costoso per i cittadini.
– La proposta presentata in Regione dal Gruppo del PD di una MORATORIA DI QUATTRO ANNI rappresenterebbe un colpo mortale per tutta la zona. E’ di una gravità inaudita che una forza di governo regionale si muova con tanta leggerezza e disinvoltura, peraltro manifestando contraddizioni e divisioni interne o calcoli di potere e di lotta intestina orditi sulla pelle della Val di Cecina e dei cittadini.
IN QUESTO QUADRO L’ATTENDISMO E LA RASSEGNAZIONE RAPPRESENTAno UN GRAVE PERICOLO.
UN PERICOLO PER TUTTI, NON SOLTANTO PER CHI OPERA NELL’INDUSTRIA O NELLE AZIENDE, MA PER TUTTE LE ATTIVITA’.
VISTO CHE LA NOSTRA ZONA SENZA LA GEOTERMIA NON AVREBBE LA POSSIBILITA’ DI ESPRIMERE NESSUN TESSUTO ECONOMICO E SOCIALE ALTERNATIVO DI UNA QUALCHE RILEVANZA.
LA ZONA DEVE FARSI SENTIRE; LA NOSTRA VOCE DEVE ESSERE FORTE E CHIARA AL PARI DI QUELLA CHE DA MOLTI, TROPPI ANNI, SI ALZA PER CREARE ATTORNO ALLA GEOTERMIA POLVERONI E STRUMENTALIZZAZIONI.
La popolazione deve essere sensibilizzata su questi temi.
Le forze sociali, i lavoratori, le imprese, devono individuare, insieme alle Istituzioni, una strategia di comunicazione, di costante presenza e di mobilitazione.
Per questo ho ritenuto opportuno avviare un percorso che muova da una prima riunione alla quale chiedo che siano presenti quanti più soggetti possibili.
Chiedendo altresì a tutti di adoperarsi per garantire la massima partecipazione.
LA RIUNIONE SUDDETTA SI TERRA’ A CASTELNUOVO PRESSO IL CENTRO POLIFUNZIONALE NEI GIARDINI PUBBLICI, MARTEDI’ 28 AGOSTO ALLE 17.30.
IL SINDACO
Dott. Alberto Ferrini.