La diffusione del virus procede a ritmi piuttosto elevati. Nella nostra regione per molti giorni la cresita è stata lenta. Dal primo caso alla quota raggiunta ieri ( circa 110) è trascorso molto tempo. Ma nella sola giornata di oggi l’incremento è di oltre cinquanta unità. La Regione prevede la quarantena per chi provenga dalla zone rosse, ma in pratica l’applicazione di questa misura è difficilissima. Nè si capisce se possano rientrare in suddetta fattispecie coloro che hanno abbandonato le zone rosse, prima dell’entrata in vigore del Decreto. Per quanta riguarda il SECONDO DECRETO, cioè quello che si riferisce NON alle zone rosse, ma al resto del territorio italiano (noi compresi), non si introducono elementi signifcativi, chiari ed efficaci di maggiore rigidità. Alcuni contenuti del decreto non hanno forza normativa, ma si estrinsecano come mera RACCOMANDAZIONE. Per poter dare qualche elemento in più ed assumere una linea di condotta il più possibile logica, abbiamo deciso di assumere alcune decisioni unitarie con il comune di Pomarance, essendo necessario che due realtà vicine mantengano comportamenti e sviluppino analisi unitarie pur in mancanza di elementi normativi solidi. Nella serata di domani potremo diffondere un comunicato congiunto a firma di Ilaria Bacci e del sottoscritto.
Alberto Ferrini