proroga al 31 agosto 2020 della validità dei documenti di riconoscimento, sospesi i termini di tutti i procedimenti amministrativi in corso fino al 15 aprile 2020

Il Consiglio dei Ministri ha stabilito la proroga al 31 agosto 2020 della validità dei documenti di riconoscimento scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore del decreto ‘Cura Italia’.

Ci sarà, quindi, più tempo per rinnovare la carta d’identità o gli altri documenti di riconoscimento in scadenza. La finalità è quella di venire incontro alle difficoltà di spostamento e ridurre, o meglio, eliminare gli assembramenti negli uffici anagrafici comunali in tutta Italia, che comporterebbero rischi di diffusione del contagio.

Il decreto legge prevede perciò che i documenti di riconoscimento “rilasciati da amministrazioni pubbliche, scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto” restano validi fino al 31 agosto 2020.

In riferimento alla carta d’identità, “la validità ai fini dell’espatrio resta limitata alla data di scadenza indicata nel documento”. Solamente per la finalità d’espatrio, quindi, non è prevista nessuna estensione.

Allo stesso modo sono sospesi i termini di tutti i procedimenti amministrativi in corso fino al 15 aprile 2020.

Di seguito il testo degli articoli 103 e 104 del Decreto “Cura Italia” (DECRETO-LEGGE 17 marzo 2020, n. 18):

Art. 103 (Sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi ed effetti degli atti amministrativi in scadenza)

  1. Ai fini del computo dei termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi, relativi allo svolgimento di procedimenti amministrativi su istanza di parte o d’ufficio, pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data, non si tiene conto del periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020. Le pubbliche amministrazioni adottano ogni misura organizzativa idonea ad assicurare comunque la ragionevole durata e la celere conclusione dei procedimenti, con priorità per quelli da considerare urgenti, anche sulla base di motivate istanze degli interessati. Sono prorogati o differiti, per il tempo corrispondente, i termini di formazione della volontà conclusiva dell’amministrazione nelle forme del silenzio significativo previste dall’ordinamento.
  2. Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020”.

Omissis…

Art. 104 (Proroga della validità dei documenti di riconoscimento)

  1. La validità ad ogni effetto dei documenti di riconoscimento e di identità di cui all’articolo 1, comma 1, lettere c), d) ed e), del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, rilasciati da amministrazioni pubbliche, scaduti o in scadenza successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto è prorogata al 31 agosto 2020. La validità ai fini dell’espatrio resta limitata alla data di scadenza indicata nel documento.

 

COMUNICATO NUMERO 10. PROTEZIONE CIVILE.

REGOLA NUMERO UNO: NON FASCARSI IL CAPO PRIMA DI AVERLO ROTTO.

Nei Comuni dove esistono casi di corona virus PUO’ essere costituito un cordinamento ai sensi di norme regionali. Non è il nostro caso e non è detto che lo sia.

PER AZIONI DI PROTEZIONE CIVILE SI INTENDE TASSATIVAMENTE:

Fornire viveri a chi è ammalato e non abbia nessuno che può aiutarlo.

Fornire viveri a chi è in quarantena e non abbia nessuno che può aiutarlo

Quando c’è un’emergenza servono nervi saldi ed una regia unica.

NESSUNO PRENDA INIZIATIVE AUTONOME.

ORGANIZZATIVAMENTE FA TUTTO IL COMUNE CON UN SOLO RIFERIMENTO TELEFONICO, CHE SARA’ AMPIAMENTE COMUNICATO A TUTTI QUALORA CE NE SIA IL BISOGNO.

Ritengo invece che, qualora si determini una criticità seria, potrebbe mancare la minima assistenza a persone sole o in sato di bisogno che a PRESCINDERE DAL CORONA VIRUS non saprebbero a chi rivolgersi.

ANCHE IN QUESTO CASO NIENTE IMPROVVISAZIONI

Samo una comunità piccola e organizzata, i casi su cui intervenire si conterebbero sulle dita delle mani.

PER ORA QUESTI SCENARI SONO LONTANI, PENSIAMO SOLTANTO AD EVITARE IL PROPAGARSI DEL VIRUS ATTENENDOCI ALLE REGOLE. e’ L’UNICA COSA CHE POSSIAMO FARE.

Vedremo i risultati tra 10 gg.

Forza e coraggio.

Alberto Ferrini

Protocollo – ingombranti – deposito atti casa comunale. organizzazione uffici temporanea in seguito a COVID-19

si invitano i cittadini a rimandare tutte quelle pratiche che richiedono presenza fisica e non sono URGENZA vera.

  • Per quanto riguarda il protocollo si prega di evitare le consegne a mano, si chiede di inviare o alla casella PEC del comune (se inviate da PEC) oppure all’indirizzo ilaria.b@comune.castelnuovo.pi.it specificando nell’oggetto “mail da protocollare”
  • Per il ritiro degli ingombranti contattate telefonicamente lo 058823505, 058823530, 058823532, 058823533.
  • Per quanto riguarda il ritiro degli atti depositati alla casa comunale, si prega di prendere contatto con il seguente numero 0588 23521 Lico Roberta

COMUNICATO CONGIUNTO DELLE AMMINISTRAZIONI COMUNALI DI POMARANCE E CASTELNUOVO DI VAL DI CECINA (In ottemperanza al DPCM 8 MARZO 2020) PRESCRIZIONI PER L’EMERGENZA CORONAVIRUS

CONGRESSI, MEETING, RIUNIONI ED EVENTI SOCIALI: Sono sospesi i congressi, le riunioni, i meeting e gli eventi sociali, e ogni altra attività convegnistica o congressuale in ogni luogo sia pubblico che privati.

MANIFESTAZIONI, EVENTI E SPETTACOLI: Sono sospesi manifestazioni eventi e spettacoli di qualsiasi natura, inclusi quelli cinematografici e teatrali, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato. Quindi sono sospese tali attività senza eccezione anche nelle seguenti strutture:

Tutti i locali di proprietà del Comune di Pomarance tra cui anche:

  • Teatro dei Coraggiosi
  • Teatro De Larderel
  • Teatro Florentia (Larderello)
  • Ex Pretura di Pomarance
  • Spazio Savioli
  • Agresti di Montegemoli e Lustignano
  • Auditorium di Pomarance

Tutti i locali di proprietà del Comune di Castelnuovo Val di Cecina.

BIBLIOTECA COMUNALE: Le Biblioteche comunali di Pomarance e Castelnuovo resteranno chiuse, salvo diversa disposizione, fino al 3 Aprile 2020.

CINEMA FLORENTIA (Larderello): Il Cinema Florentia di Larderello resterà chiuso fino al 3 Aprile 2020, salvo diverse disposizioni.

PUB, SCUOLE DI BALLO, LOCALI ASSIMILATI: Sono sospese le attività di pub, scuole di ballo e locali assimilati con sanzione di sospensione dell’attività in caso di violazione.

ATTIVITÀ DI RISTORAZIONE E BAR: obbligo da parte del gestore di organizzarsi per evitare affollamento di persone nei locali, evitare i possibili contatti fra le persone e far rispettare la distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro. La violazione delle suddette prescrizioni obbligatorie prevede la sanzione di sospensione dell’attività.

EVENTI, COMPETIZIONI E MANIFESTAZIONI, ATTIVITÀ SPORTIVA ED IMPIANTI: Sono sospesi gli eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, svolti in ogni luogo sia pubblico che privato. Le società sportive agonistiche per poter svolgere allenamenti devono essere in grado di garantire, a mezzo del proprio personale medico, i controlli per contenere il diffondersi del virus.

Le attività sportive non agonistiche, svolte all’aperto oppure in luoghi chiusi, sono ammesse esclusivamente a condizione che il gestore o l’organizzatore sia in grado di garantire il rispetto di una distanza interpersonale di almeno un metro e comunque sotto la sua esclusiva e diretta responsabilità.

Sono comunque sospese le attività sino al 3 aprile 2020 compreso, salvo diversa disposizione nelle seguenti strutture:

  • Palestra ITIS
  • Spazio Savioli.

Resterà chiusa, per opportuna decisione del gestore, fino a diversa disposizione anche la Piscina Natatoria di Larderello.

UFFICI PUBBLICI: Gli uffici pubblici comunali ricevono solo su appuntamento secondo le specifiche indicazioni dettate dagli avvisi pubblicati sui siti internet istituzionali www.comunepomarance.it e www.comunecastelnuovovdc.it ed affissi agli ingressi delle rispettive sedi e nelle bacheche comunali.

AMBULATORI MEDICI E CASE DELLA SALUTE: È obbligatorio il contatto telefonico con il proprio medico di famiglia prima di accedere agli ambulatori e alle Case della Salute. Non accedere agli ambulatori medici salvo diverse disposizioni e accurata valutazione del medico curante.

Inoltre si informa che resteranno chiusi anche gli ambulatori presso la Confraternita di Misericordia di Pomarance.

RSA E STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI: L’accesso alle menzionate strutture è limitato ai soli casi indicati dalle rispettive direzioni sanitarie che sono tenute ad adottare le precauzioni necessarie ad evitare possibili trasmissioni di infezioni.

CERIMONIE CIVILI E RELIGIOSE E LUOGHI DI CULTO: Sono sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelli funebri. L’apertura dei luoghi di culto è condizionata all’adozione da parte del titolare o gestore di adeguate misure volte ad evitare l’assembramento di persone e tali da garantire il rispetto della distanza minima interpersonale di un metro.

ESERCIZI COMMERCIALI: E’ fortemente raccomandato ai gestori di garantire l’adozione di misure organizzative tali da consentire l’accesso con modalità contingentate e comunque idonee ad assicurare il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro.

MERCATO SETTIMANALE: Per il momento i mercati settimanali non sono sospesi. Si raccomanda fortemente agli operatori di osservare le norme igieniche previste, procedere alla affissione delle informative relative e garantire strettamente l’adozione di misure organizzative idonee a evitare assembramento di persone assicurando comunque il mantenimento della distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone. A prescindere dalle disposizioni del DPCM, qualora si manifestasse un aggravamento della situazione sanitaria, i Sindaci si riservano di ordinarne la chiusura.

Si ingiunge a tutta la cittadinanza di mettere in atto le misure previste dall’allegato 1 del DPCM 8 marzo 2020 (di seguito riportato) per la prevenzione della diffusione del virus COVID-19 e il mantenimento di adeguate condizioni igieniche e di salute.

Inoltre in base all’Ordinanza 8 marzo 2020, n. 9 del Presidente della Giunta Regionale della Toscana, si ricorda che è fatto obbligo a tutti coloro che hanno fatto ingresso in Toscana negli ultimi 14 giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico ovvero nelle Regione e provincie di cui all’articolo 1 del DPCM 8 marzo 2020, di procedere all’isolamento fiduciario volontario con obbligo di comunicazione di tale circostanza all’ASL Toscana Nord Ovest al numero 050 954 444. Le stesse segnalazioni dovranno essere inoltrate per conoscenza anche ai Sindaci del luogo di attuale dimora sul territorio dei due Comuni agli indirizzi email seguenti: per Pomarance sindaco@comune.pomarance.pi.it mentre per Castelnuovo sindaco@comune.castelnuovo.pi.it .

 

ALLEGATO 1 al DPCM 8 marzo 2020

Misure igienico-sanitarie:

  1. a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
  2. b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
  3. c) evitare abbracci e strette di mano;
  4. d) mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
  5. e) igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  6. f) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
  7. g) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  8. h) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
  9. i) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
  10. l) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
  11. m) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

EMERGENZA CORONA VIRUS: DISPOSIZIONI PER L’ACCESSO AGLI UFFICI COMUNALI

COVID-19: DISPOSIZIONI PER L’ACCESSO AGLI UFFICI COMUNALI

In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 marzo 2020 si ricorda che gli uffici comunali sono aperti al pubblico per garantire i propri servizi secondo i consueti orari, tuttavia, a tutela della salute dei cittadini, gli accessi sono contingentati per evitare assembramenti.

In un’ottica di prevenzione, si consiglia di privilegiare le comunicazioni a distanza, quali contatti telefonici, e-mail e PEC (segreteria.castelnuovo@postacert.toscana.it).

In caso di necessità non rinviabile di recarsi presso gli Uffici, si prega preventivamente di prendere un APPUNTAMENTO tramite telefono/email, ai seguenti recapiti:

Settore Affari Generali/ Segreteria del Sindaco

058823503 email ilaria.b@comune.castelnuovo.pi.it

Settore Tecnico/Ambiente/Edilizia e Territorio

058823533 email simonetta.s@comune.castelnuovo.pi.it

Settore Economico Finanziario

058823508 email ambra.t@comune.castelnuovo.pi.it

Settore Attività produttive/SUAP

058823515 email suap@comune.castelnuovo.pi.it

Settore Polizia Municipale

058823504 email chiara.b@comune.castelnuovo.pi.it

Anagrafe/Stato Civile

058823538 email roberta.a@comune.castelnuovo.pi.it

SERVIZIO TELERISCALDAMENTO/ TRASPORTO/ MENSA SCOLASTICA

058823514 email bruno.s@comune.castelnuovo.pi.it

COMUNICAZIONI RIFIUTI INGOMBRANTI

058823505 email federico.p@comune.castelnuovo.pi.it

COMUNICATO NUMERO 4 – RIASSUMO BREVEMENTE LA SITUAZIONE:

La diffusione del virus procede a ritmi piuttosto elevati. Nella nostra regione per molti giorni la cresita è stata lenta. Dal primo caso alla quota raggiunta ieri ( circa 110) è trascorso molto tempo. Ma nella sola giornata di oggi l’incremento è di oltre cinquanta unità. La Regione prevede la quarantena per chi provenga dalla zone rosse, ma in pratica l’applicazione di questa misura è difficilissima. Nè si capisce se possano rientrare in suddetta fattispecie coloro che hanno abbandonato le zone rosse, prima dell’entrata in vigore del Decreto. Per quanta riguarda il SECONDO DECRETO, cioè quello che si riferisce NON alle zone rosse, ma al resto del territorio italiano (noi compresi), non si introducono elementi signifcativi, chiari ed efficaci di maggiore rigidità. Alcuni contenuti del decreto non hanno forza normativa, ma si estrinsecano come mera RACCOMANDAZIONE. Per poter dare qualche elemento in più ed assumere una linea di condotta il più possibile logica, abbiamo deciso di assumere alcune decisioni unitarie con il comune di Pomarance, essendo necessario che due realtà vicine mantengano comportamenti e sviluppino analisi unitarie pur in mancanza di elementi normativi solidi. Nella serata di domani potremo diffondere un comunicato congiunto a firma di Ilaria Bacci e del sottoscritto.

Alberto Ferrini